«Il futuro di Erba sarà nel turismo»
Grazie a Villa Candiani e Lariofiere

In occasione del bilancio preventivo il sindaco ha annunciato i prossimi impegni:«Nella dimora storica i musei di Frigerio e della città, al centro fieristico eventi di tutti i tipi»

«Nei prossimi anni Erba diventerà un centro turistico importante grazie alla riqualificazione di Lariofiere, all’apertura del museo di Ezio Frigerio e ai fondi del Pnrr».

La previsione è del sindaco Veronica Airoldi , giunta al traguardo dell’ultimo bilancio preventivo presentato giovedì sera in consiglio comunale: il primo cittadino non si è sbilanciato sul suo futuro personale, ma per gli erbesi si prospettano soddisfazioni e opportunità.Dopo i ringraziamenti di rito agli assessori e ai dipendenti con cui ha collaborato negli ultimi cinque anni, Airoldi ha provato a guardare avanti.

«Nei prossimi anni arriveranno fondi importanti legati al Pnrr, mi auguro che possano consentire a Erba e a tutto il Paese di raggiungere obiettivi di ammodernamento strutturale e digitale».

Insomma, i soldi per la prossima amministrazione non mancheranno ma andranno sfruttati al meglio.Qualcosa di importante è già in cantiere. «Nel 2022 verranno realizzati investimenti su Lariofiere, che diventerà più di un centro fieristico: sarà un polo di riferimento per un territorio sempre più ampio».

«Quest’anno la struttura è stata strategica anche come hub vaccinale per tutta la provincia: proseguiremo sicuramente fino al 31 gennaio, poi valuteremo come continuare a offrire questa opportunità senza confliggere con le mostre previste all’inizio dell’anno».Poi c’è il capitolo Villa Candiani, che ospiterà il museo dedicato alla storia della città e allo scenografo Ezio Frigerio . Il 2022 segnerà l’avvio dei lavori di riqualificazione dell’immobile: «Sarà un museo tecnologico e innovativo, con una forte caratura anche virtuale. Lo immagino come un fiore all’occhiello per una città che diventerà una meta turistica importante».

Per il futuro ci sono buone prospettive anche sul fronte della sicurezza. «Il prossimo anno partiranno i lavori di manutenzione e ampliamento del Cpe, un progetto portato avanti da Comune, Provincia, Regione e Comunità Montana. Verrà ristrutturata la parte esistente e ci sarà un ampliamento per ospitare in pianta stabile l’elicottero dell’antincendio boschivo, pronto a operare 24 ore su 24».

Luca Meneghel

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