Belen smentita
per le foto in dogana

Como: il giallo sul respingimento della bella showgirl dal valico tra Como e la Svizzera, causa permesso di soggiorno scaduto (circostanza che si è rivelata non vera), si arricchisce di una coda polemica con il questore che smentisce gli scatti assieme all'esuberante fanciulla

COMO Belen ammicca dalle colonne del Corsera: «Alla dogana di Brogeda siamo stati fermati, mi hanno riconosciuta, è venuto pure il questore a farsi le foto». Come? Rileggiamo: l’inappuntabile Massimo Maria Mazza, stando alle parole della showgirl argentina, avrebbe abbandonato il proprio ufficio per correre in dogana così da potersi far fotografare in compagnia dell’avvenente soubrette. Ma dalla questura arriva, assieme a una sonora risata, anche la smentita: tutto falso. Il giallo sul respingimento di Belen Rodriguez dal valico tra Como e la Svizzera, causa permesso di soggiorno scaduto (circostanza che si è rivelata non vera), si arricchisce di una coda polemica scatenata dalla stessa showgirl. Che, sempre dalle colonne del Corsera, ricostruisce così la serata di sabato scorso, quando ha dovuto fare dietrofront al valico di Brogeda e rinunciare alla serata organizzata per lei a Bellinzona: «Mi sono scordata il portafogli, dove tengo il permesso di soggiorno. Alla dogana sono stata fermata, mi hanno riconosciuta, è venuto pure il questore a farsi le foto». Una ricostruzione che cozza con la verità della questura.

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