Presentate in comune
le firme per la movida

Como: in totale sono stati 3.100 i sottoscrittori della petizione in meno di una settimana. Chiedono al sindaco StefanoBruni di «ritirare l'ordinanza con la quale s'intende chiudere i locali pubblici a mezzanotte»

CANTU' Sono state protocollate a Palazzo Cernezzi le firme raccolte tra il popolo della notte per contestare la bozza di ordinanza che prevede la chiusura dei locali anticipata alla mezzanotte (con possibilità di deroghe fino alle 2 per chi metterà in atto una serie di interventi che vanno dall'ordine alla pulizia). A consegnarle l'ex consigliere comunale di An Alessandro Nardone e Matteo Basile, promotori dell'iniziativa. In totale sono stati 3.100 i sottoscrittori della petizione in meno di una settimana. Chiedono al sindaco StefanoBruni di «ritirare l'ordinanza con la quale s'intende chiudere i locali pubblici a mezzanotte» e lo invitato ad «ad elaborare quel "Piano integrato per il rilancio del turismo" che la città aspetta da ormai tanti, troppi anni». La bozza di ordinanza, che ha messo sul piede di guerra i commercianti, i gestori dei locali e il popolo della notte, finirà questo pomeriggio (inizio alle 17) sul tavolo della commissione cultura di Palazzo Cernezzi. Formalmente non sono previsti interventi dei gestori, ma la riunione è aperta a tutti. Contrario quasi tutto il Pdl, ma anche il Pd, la Lega Nord.

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