Evasione fiscale alla piscina
Inchiesta chiusa sulla Turra

Due avvisi di conclusione indagini e di contestuali avvisi di garanzia per l'inchiesta sulle irregolarità fiscali alla piscina di Giussano, legata a una convenzione ai Comuni di Mariano, Arosio e Carugo. Contestato il reato di evasione fiscale a Flavio Turra e Giorgio Quintavalle

GIUSSANO Si è chiusa con l'emissione di due avvisi di conclusione indagini e di contestuali avvisi di garanzia l'inchiesta “Dark Water” condotta dalla Guardia di Finanza di Seregno sulle irregolarità fiscali nella gestione della piscina di Giussano, legata a una convenzione ai Comuni di Mariano, Arosio e Carugo. I pubblici ministeri monzesi Walter Mapelli e Giordano Baggio contestano il reato di evasione fiscale a Flavio Turra e Giorgio Quintavalle, rispettivamente amministratore di fatto e amministratore unico dal giugno 2004 al novembre 2009 della Aquasport Brianza Ssd Srl. Una società del gruppo bresciano Turra, lo stesso che a Cantù dovrà realizzare il nuovo palasport. Quintavalle, canturino, è stato tra l'altro assessore della Lega Nord nelle amministrazioni Arosio e Sala (primo mandato). Gli avvisi di chiusura indagini sono preludio alla richiesta di rinvio a giudizio, una volta trascorso il periodo per la produzione di eventuali memorie difensive.
Secondo le accuse Flavio Turra e Giorgio Quintavalle avrebbero omesso di indicare nelle dichiarazioni dei redditi della società al 2005 al 2009 (anno in cui l'Aquasport Brianza è stata messa in liquidazione) elementi attivi di reddito per quasi due milioni di euro. Viene contestata, inoltre, dal 2005 al 2008, l'omissione della presentazione della dichiarazione Iva per 340 mila euro.ì

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