La città è un colabrodo
ma i dirigenti sono premiati

Pagelle dei dirigenti comunali: il voto più alto va ai due tecnici che seguono il cantiere delle paratie. Ad assegnare il punteggio, basato sul lavoro svolto nell'arco del 2010, è stato - come ogni anno - il sindaco Stefano Bruni, che concorre alla valutazione finale insieme al direttore generale Nunzio Fabiano e all'apposito «Nucleo di valutazione» (anch'essi attribuiscono un voto a ogni dirigente).

COMO Pagelle dei dirigenti comunali: il voto più alto va ai due tecnici che seguono il cantiere delle paratie. Ad assegnare il punteggio, basato sul lavoro svolto nell'arco del 2010, è stato - come ogni anno - il sindaco Stefano Bruni, che concorre alla valutazione finale insieme al direttore generale Nunzio Fabiano e all'apposito «Nucleo di valutazione» (anch'essi attribuiscono un voto a ogni dirigente). Il primo cittadino può attribuire un punteggio compreso tra un minimo di 0.7 e un massimo di 1.3. E ha scritto 1.2 nelle caselle relative ad Antonio Viola (responsabile del settore Strade nonché direttore dei lavori per le opere antiesondazione) e Antonio Ferro (dirigente dell'Edilizia pubblica, responsabile del procedimento paratie). Nessun altro ha ottenuto un voto migliore, tutt'al più qualcuno è riuscito ad eguagliare i due tecnici (peraltro finiti alla ribalta, nel recente passato, per lo scandalo del muro sul lungolago). Hanno conquistato quasi il massimo del punteggio, in particolare, Raffaele Buononato (Servizi finanziari) e Oliviero Emoroso (vicesegretario generale). In base alla valutazione, tutti i dirigenti si vedranno riconoscere un'indennità aggiuntiva, che negli ultimi anni ammontava - per i primi in classifica - a oltre 15mila euro. A breve verrà comunque resa nota ufficialmente, oltre alla pagella, l'entità dei bonus. Ma le prime informazioni trapelate da Palazzo Cernezzi fanno già discutere. Anche perché sulla valutazione di Viola e Ferro non sembra aver inciso minimamente la situazione del cantiere per le paratie, fermo da mesi e senza alcuna certezza sui tempi e le modalità della ripartenza. Hanno un diavolo per capello, inoltre, i dirigenti relegati dal sindaco agli ultimi posti della graduatoria, con il punteggio di 0.9: Pierantonio Lorini (settore Mobilità) e Massimo Patrignani (Patrimonio). Il primo, in particolare, si è reso protagonista di un paio di sfuriate nei corridoi del Comune. L'anno scorso, travolto dalle polemiche per i 16mila euro incassati da Viola e Ferro, il sindaco aveva spiegato di aver abbassato i voti dei due dirigenti del 25% rispetto alla pagella precedente, scendendo da 1.2 a 1. Quest'anno, però, ha ritenuto di assegnare nuovamente 1.2 a entrambi. Il voto finale (quello che determinerà il premio in denaro) sarà frutto, come detto, della combinazione tra il punteggio deciso da Bruni, quello del segretario generale e quello dell'apposito Nucleo di valutazione. Intanto si conosco già - bonus a parte - gli stipendi lordi 2010 di tutti i dirigenti, riportati sul sito del Comune: al primo posto Nunzio Fabiano con 297.186 euro, quindi Maria Antonietta Marciano (ufficio legale) con 148.128, Roberto Laria (Urbanistica) con 125.458, Oliviero Emoroso con 124.334, Antonio Viola con 123.637, Franca Gualdoni (Servizi sociali) con 121.671, Giovanni Fazio (Sistemi informativi) con 118.869, Antonio Ferro con 117.147, Raffaele Buononato con 114.736, Tullio Saccenti (capo di Gabinetto) con 112.578, Vincenzo Graziani (Polizia locale) con 99.975, Pierantonio Lorini con 99.184, Massimo Patrignani con 95.141, Domizia De Rocchi (Anagrafe) con 93.020, Maurizio Ghioldi (Turismo) con 89.820, Alessandro Russi (Ambiente) con 82.965, Luca Baccaro (Territorio) con 82.161, Marco Fumagalli (Comunicazione) con 58.867 euro.
Michele Sada

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