Como: Comune senza soldi
Addio al piano di asfaltature

I lavori previsti per questa estate non slitteranno a ottobre ma, se tutto va bene, saranno eseguiti nei mesi caldi del 2012

COMO Una notizia buona e una cattiva sulle asfaltature cittadine. Quella buona è che non slitteranno a ottobre, mentre quella cattiva è che non si faranno prima della prossima estate.
Il motivo? Tutto è partito dalla situazione economico-finanziaria in cui si trova Palazzo Cernezzi.
Ma andiamo con ordine. Nel bilancio approvato il 17 maggio scorso dal consiglio comunale (con una maggioranza risicatissima a sostegno del sindaco Stefano Bruni e dopo una serie quasi infinita di sedute fiume con centinaia di emendamenti poi congelati) sono inclusi 830mila euro da utilizzare per l'asfaltatura di via Foscolo, via per Cernobbio, Bellinzona, Partigiani, Colonna.
Impossibile, però, utilizzarli nei mesi scorsi per un mix devastante tra le norme del patto di stabilità (il complesso meccanismo che regola la capacità di spesa degli enti pubblici) e i mancati incassi dell'amministrazione (in primis dagli oneri di urbanizzazione). Il Comune si è ritrovato con un budget di spesa mensile passato da 200mila euro poi sceso a 50mila euro fino ad arrivare allo zero degli ultimi giorni. In questa situazione è stato deciso di non avviare le gare d'appalto, tenuto anche conto che l'amministrazione non ha ancora saldato i lavori dello scorso anno.
Adesso è troppo tardi anche per avviare le gare d'appalto. La conferma arriva dall'assessore alla Viabilità Stefano Molinari: «È impossibile realizzare le asfaltature entro l'autunno. E fare adesso le gare d'appalto vorrebbe dire effettuare i lavori in inverno, che è incompatibile con le condizioni climatiche. Questo significa che slitteranno alla primavera prossima».
Insomma, in via per Cernobbio, via Bellinzona e via Colonna - per fare alcuni esempi - resteranno le buche per un altro anno. Con il rischio che si aggravi il numero di contenziosi tra gli automobilisti e l'amministrazione: finora sono 111 le richieste di risarcimento danni depositate da altrettanti comaschi a Palazzo Cernezzi.
Nei mesi scorsi sono stati eseguiti i lavori in Napoleona, ma anche in via Bixio (tra le polemiche per la chiusura della strada), via Dante e in Oltrecolle utilizzando una serie di fondi residui oltre a interventi pagati dalle varie società di telefonia ed elettriche.
La certezza è che il piano asfaltature previsto per l'estate 2011 sarà effettuato con un anno di ritardo. In più la primavera prossima ci saranno le elezioni e resta da capire se verrà messo a punto un piano asfaltature anche per il 2012, oppure se ci si dovrà accontentare della realizzazione di quello di quest'anno.
L'unica nota positiva è che si eviterà il replay di quanto successo il 22 ottobre scorso con il famoso "venerdì nero": la chiusura totale della Varesina di fatto aveva paralizzato per due giorni l'intera città con automobili in fila da Villa Olmo a Camerlata e fino a Grandate.

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