Violentata in piazza Duomo
Caccia al maniaco nella notte

Una donna di quarant'anni residente in centro città, in un appartamento non lontano dal luogo dell'aggressione, ha denunciato di essere stata avvicinata da uno straniero mentre rincasava e di essere stata costretta a un rapporto sessuale sotto la minaccia di un coccio di vetro

COMO Brutto episodio di violenza sessuale l'altra notte poco prima dell'alba in piazza del Duomo, sotto i portici.
Una donna di quarant'anni residente in centro città, in un appartamento non lontano dal luogo dell'aggressione, ha denunciato di essere stata avvicinata da uno straniero mentre rincasava e di essere stata costretta a un rapporto sessuale sotto la minaccia di un coccio di vetro.
L'allarme è scattato attorno alle 4, quando il 118 e la polizia hanno ricevuto la telefonata del compagno della vittima, che nel frattempo era riuscita ad arrivare fino a casa. Pochi istanti dopo, all'ombra del Broletto incrociavano già ambulanza e volanti, sulle tracce di un maniaco scomparso nel nulla, inghiottito nell'ultimo buio prima del sorgere del sole.
L'identikit è quello di un uomo di età variabile tra i 25 e i 30 anni, probabilmente straniero, forse di un paese dell'est Europa, alto circa un metro e ottanta, con indosso un paio di jeans e un giubbotto scuro.
La vittima, che è stata anche medicata al pronto soccorso dell'ospedale Valduce, sostiene di essere stata costretta a un rapporto orale. Sotto i portici di piazza Duomo, oltre agli agenti delle volanti, sono così arrivati anche i colleghi della scientifica, che a quanto pare avrebbero repertato del materiale organico. Non si sa se sarà possibile servirsene per risalire a un profilo genetico, di sicuro però si tratta di una prova diretta del fatto che un rapporto si è realmente consumato. L'episodio è maturato al termine di una nottataccia davvero difficile, in centro storico, sia pure per ragioni meno gravi.

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