Ragazza aggredita
e violentata in centro

Una giovane di 19 anni residente a Como è stata aggredita e violentata in un androne di un palazzo.

COMO Diciannove anni possono non essere abbastanza per scacciare un'unica, terribile serata. C'è molto di più di una squallida violenza in uno scantinato, nella vita di Carolina, nome di fantasia per una denuncia fin troppo reale. Eppure in questi giorni la sola cosa che conta, l'unica che le si è appiccicata addosso come un orrido incubo sono quegli interminabili minuti vissuti in balìa di un uomo a cui i poliziotti stanno dando ora la caccia.
Ancora una violenza sessuale denunciata in città. Dopo la sequenza di aggressioni ai danni delle donne da parte di un maniaco solitario, a cavallo tra dicembre e gennaio, torna l'incubo dello stupro in convalle. La vittima è una giovane di 19 anni, residente a Como. I particolari dell'episodio sono avvolti in uno riserbo assoluto, al punto che di questa violenza si è venuto a sapere solo nelle ultime ore, anche se risale alla serata di martedì scorso.
Carolina - secondo quanto ha raccontato lei stessa agli agenti - è stata aggredita da almeno un uomo. Che dopo averla condotta nello scantinato di un condominio in via Italia Libera l'ha violentata.
Ad allertare la polizia sono stati i medici del pronto soccorso dell'ospedale, dove la ragazza è stata accompagnata dalla madre. Il referto dei sanitari del reparto d'emergenza ha confermato, almeno sul fronte medico, il racconto poi formalizzato dalla giovane nella denuncia.
Sotto choc Carolina, nella notte tra martedì e mercoledì, ha successivamente accompagnato gli agenti della squadra mobile della Questura fino allo scantinato teatro dell'aggressione.

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