Sparò e ferì una bambina
Il giudice concede i domiciliari

Lascia il carcere l'assicuratore di Monte Olimpino accusato di avere accidentalmente sparato, per festeggiare la vittoria dell'Italia, alla piccola Denise, dieci anni, che la sera dello scorso 28 giugno si trovava in via Bellinzona in auto con i genitori

COMO - Ha lasciato in queste ore il carcere comasco del Bassone Leonardo Zarrelli, l'assicuratore di 50 anni di Monte Olimpino accuasto di avere esploso cinque colpi di carabina per festeggiare, lo scorso 28 giugno, la vittoria dell'Italia sulla Germania, ferendo una bimba di dieci anni in auto con i genitori.
Zarrelli è rimasto in carcere venti giorni. E' stato scarcerato su istanza del suo avvocato, e con il parere favorevole della Procura della Repubblica. Sconterà la custodica cautelare a casa di un conoscente che ha offerto la propria disponbilità. L'indagine sugli spari, intanto, si avvia a conclusione.

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