Ha i capelli alti un metro
«O li tagli o niente scuola»

Il ragazzo, 14 anni, frequenta l'istituto privato Casnati. Il proprietario della scuola: gli studenti devono tagliarsi i capelli. Ma il padre del ragazzo insiste: ha un futuro garantito nel mondo dello spettacolo, i capelli non si tagliano

COMO Gli studenti sono pregati di tagliarsi i capelli, altrimenti non possono frequentare il Casnati. Kevin Carvelli, studente lecchese di 14 anni, è un nuovo alunno fresco di iscrizione nell'istituto di via Carloni. E' al primo anno dell'indirizzo aeronautico. Ma se vorrà entrare in classe e diplomarsi dovrà tagliare i suoi lunghi capelli. Capelli da record quelli di Kevin: l'anno scorso è entrato nei guinness dei primati.

Proprio non vuole far rinunciare il figlio al mondo dello spettacolo, è convinto che possa sfondare: «Non accetto una decisione simile - spiega il padre -  Mio figlio non si taglia i capelli fin da quando è molto piccolo e non lo farà ora. Non è solo uno sfizio: ha un futuro nel mondo dello spettacolo. Allo stesso tempo però vuole studiare». 

Il proprietario del Casnati Davide Discacciati ribatte: «Il regolamento è uguale per tutti. I capelli devono essere decorosi, non sono ammesse creste o rasta. E' una regola valida in tutti i nostri cinque indirizzi, ma che ha ancor più valore per quello aeronautico».

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