Pass in prefettura
Rapinese scrive a Lucini

Alle 11.30 17 auto in sosta con il pass della prefettura in via Volta. Interrogazione urgente del consigliere di Adesso Como

Diciassette auto parcheggiate in via Volta davanti alla Prefettura e tutte con il pass della prefettura.
È stato Alessandro Rapinese, consigliere comunale di Adesso Como a segnalare il fatto con una interrogazione scritta protocollata ieri in Comune. «Nella sola via Volta questa mattina (ieri, ndr) - dice Rapinese - alle ore 11.30 contava 17 autoveicoli dotati di targa ordinaria che esponevano contrassegno recante scritta "Prefettura di Como-parcheggio"» e ancora che «i permessi "prefettura" non sono contemplati nella recentissima ordinanza del sindaco» e che «i permessi "prefettura" non sono stati rilasciati al Comune di Como.
Nell'interrogazione urgente il consigliere chiede al sindaco Mario Lucini «quali siano le regole che disciplinano i pass di accesso alla zona a traffico limitato utilizzati dalla prefettura (tempi di sosta, vie consentite, orari e giorni d'accesso)» e inoltre «quante siano ad oggi le targhe autorizzate all'accesso al centro storico richieste ed ottenute dalla prefettura di Como».
Rapinese ha presentato ieri anche una seconda interrogazione che riguarda un'altra categoria di possessori di pass per l'accesso al centro storico. Il consigliere chiede testualmente al sindaco «quale sia la ragione per la quale siano stati concessi pass ztl ad alcuni genitori dei bambini frequentanti le "Canossiane" e, nello specifico, quale sia la "ratio" per la quale non siano stati concessi pass ai genitori del bambini delle classi terza, quarta o quinta elementare». Erano circa 400 i genitori che avevano la possibilità di andare a portare e prendere i figli a scuola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA