Formigoni: «Altro che Monza
il capoluogo ai comaschi»

Formigoni: «Le Province lombarde sono virtuose e in totale contano 10 milioni abitanti: come somma di Regione rientriamo pienamente dai parametri fissati dal Governo».

COMO Partiamo dalla delibera di giunta approvata lunedì. Non essendosi espresso il consiglio regionale, competente in materia, non ha ritenuto di presentare una proposta al Governo. Perché non sposare quella del Consiglio delle autonomie locali, frutto dell'accordo tra i territori?
Certamente alleghiamo al Governo anche la proposta del Cal, ma riteniamo che non essendosi pronunciato il consiglio, non possiamo sposare nessuna proposta. Facciamo presente che le Province lombarde sono virtuose e in totale contano 10 milioni abitanti: come somma di Regione rientriamo pienamente dai parametri fissati dal Governo.
La proposta del Cal la trasmetterete voi o arriverà a Roma in autonomia?
La trasmettiamo noi, ma diciamo che tutte le Province sono virtuose e senza debiti. In sintesi: caro Governo tieni conto di questa peculiarità.
Si dice di una sua proposta fatta direttamente al ministro Patroni Griffi che, in caso di accorpamento con Monza, il capoluogo venga mantenuto a Como. È vero?
Ho saggiato con Patroni Griffi tutte le possibilità, che vanno dal riconoscimento della specificità montana di Sondrio al fatto che ove loro intendessero accorpare Verese, Como, Lecco e Monza, come minimo bisognerebbe cercare un capoluogo baricentrico e Monza non lo è. Si tratterebbe di un territorio vastissimo ancor di più senza la specificità di Sondrio: non si può costringere uno di Luino ad andare a Monza. Serve un capoluogo baricentrico e poi bisogna provvedere a una distribuzione territoriale degli uffici equa e non concentrata nel capoluogo.
Il capoluogo baricentrico è Como?
Sì.

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