Regina a 50 all'ora
Si muove il prefetto

«Ha promesso un aiuto» riferisce il rappresentante della Camera di Commercio Cornelio Cetti, che annuncia di volersi rivolgere all'Anas

COMO Il prefetto Michele Tortora ha recepito le preoccupazioni di amministratori pubblici e operatori della sponda occidentale del lago per la dibattuta questione del limite di velocità di 50 chilometri orari dalle gallerie di Moltrasio in su con esclusione dei tunnel di Brienno, Menaggio, Cremia e di un breve tratto alle Camogge.

«Il prefetto - riferisce Cornelio Cetti, Camera di Commercio - ha promesso un aiuto, poi nei prossimi giorni contatterò anche il capo compartimento Anas per trovare una via d'uscita atta a mantenere i 70 chilometri orari soprattutto sui rettilinei tra Moltrasio, Carate Urio e Laglio, ma anche nel territorio di Brienno».

Oltre ai cittadini scendono in campo gli operatori economici. Matteo Valdé che rappresenta le imprese edili, le due associazioni artigianali, i commercianti, le industrie e gli albergatori manifesta preoccupazioni: «Credo che ancora non ci si sia resi conto delle conseguenze di un provvedimento del genere. C'è la speranza che il buon senso e l'autorevole mediazione del prefetto abbiano a prevalere sugli aspetti burocratici sulla regolamentazione delle zone classificate centro abitato».

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