Investito in via Paoli
Morto Raffaele Gregorio

COMO Non si muore sulle strisce pedonali mentre il semaforo ti invita a passare, mentre intima l'alt alle auto. Raffaele Gregorio la via Pasquale Paoli non l'ha mai attraversata una volta senza prima attendere il verde per i pedoni, al semaforo pedonale di fronte allo scientifico Paolo Giovio. E anche alle 18 di oggi pomeriggio, prima di lasciare il marciapiede, ha atteso che il verde gli desse il via.

Chi non ha atteso è un ragazzotto alla guida di una Golf. Che vedendo le altre auto rallentare - o forse pensando di poter passare in tempo prima del rosso - ha pensato fosse un invito a superare. Raffaele Gregorio, anima dell'Aism di Como, probabilmente non si è neppure accorto di quanto stava accadendo.

E' morto sul colpo. Nonostante il tentativo di un volontario, che passava in auto, di rianimarlo.

Raffaele Gregorio non era un semplice consigliere dell'Aism di Como. Dell'Associazione italiana per la lotta alla sclerosi multipla era una vera e propria anima. Sempre presente. Sempre impegnato. Sempre entusiasta.

Sconvolti alcuni volontari, che dopo aver saputo dell'incidente sono usciti dalla sede, che si trova praticamente di fronte al punto dell'investimento. Sconvolto anche Gianluca Zambrotta, grande amico di Gregorio.

L'investitore, di Cernobbio, è stato accompagnato in ospedale dagli agenti della polizia locale per essere sottoposto ai test per valutare l'eventuale presenza di alcol o l'assunzione di droghe.