Disoccupati, in tre giorni
156 in coda al sindacato

Emergenza lavoro. L'anno inizia con persone rimaste senza stipendio in blocco per chiusura di attività

COMO Centinaia di lavoratori licenziati tra la fine del 2012 e l'inizio dell'anno nuovo.
In soli tre giorni, dal 2 al 4 gennaio, al patronato Cgil si sono rivolti in 156, di cui 112 per compilare la domanda di disoccupazione e 44 per la domanda di mobilità. Di fatto, tutti hanno perso il posto.
«Abbiamo messo a disposizione sei operatori per assistere i lavoratori ai nostri sportelli - sottolinea Alessandro Tarpini, segretario provinciale Cgil - A memoria d'uomo, non si è mai verificato un afflusso del genere in questo periodo dell'anno. Decine di piccole aziende, nel commercio e nei servizi, hanno cessato l'attività, si sono poste in liquidazione e si sta verificando un'emorragia di posti di lavoro».
Per Tarpini, si profila «un'emergenza lavoro», dall'impatto sociale: «I nodi stanno venendo al pettine - afferma -  e, tra l'altro, sono scaduti gli ammortizzatori sociali. La situazione è sempre più complicata».


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