Brianza, il distretto dell'arredo
quarto per crescita nazionale

Determinante l'export. Il monito di Cazzaniga: le aziende strutturate riescono ad aprirsi all'estero

COMO Anche il distretto del legno ringrazia l'export e si distingue.

«Il mercato italiano è completamente fermo. Senza l'estero, l'arredo non starebbe in piedi», spiega il presidente di categoria di Confartigianato Como, Mauro Cazzaniga.

Di questi giorni, peraltro, anche un'indagine di Intesa San Paolo che, ripresa da «Il Sole 24 Ore», individua nel comparto del legno-arredo della Brianza il quarto distretto per crescita più elevata dell'export di tutto il territorio nazionale. Rispetto al terzo trimestre 2011, il terzo 2012 ha fatto registrare una crescita di fatturato del 33,9%, un balzo in avanti notevole che ha portato il bilancio totale a quota 369,7 milioni di euro.

«Le aziende strutturate - spiega ancora Mauro Cazzaniga - riescono ad aprirsi all'estero. Ciò è un bene per loro, ma anche per l'indotto, che grazie alle commesse prese dai più grandi riesce a supplire, almeno parzialmente, a un mercato domestico che sembra aver paura di investire».

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