Virzì, primo ciak al Politeama
«Che vergogna vederlo così»

Il regista sta girando il suo nuovo film "Il capitale umano". «Direi che lo stato del Politeama può essere considerato un simbolo. È incredibile che sia stato abbandonato in queste condizioni, ma come è stato possibile». Presto la riunione della Commissione IV

Il Politeama è tornato a vivere, ma solo per il cinema. Non quello proiettato nella storica sala, ma quello futuro, da creare: Paolo Virzì, infatti, ha iniziato le riprese del suo nuovo film "Il capitale umano", che sta girando tra Milano, Como e Varese.

«Direi che lo stato del Politeama può essere considerato un simbolo - dice durante la preparazione di un elaborato ciak che prevede l'utilizzo di un'automobile montata su un rimorchio - È incredibile che sia stato abbandonato in queste condizioni, ma come è stato possibile».

Orma prossima è la riunione della Commissione IV che sarà interamente dedicata al Politeama» e conta molto sull'appoggio di una personalità del cinema italiano come Virzì. Che ammonisce: «Guardate che poi torno a controllare se lo avete recuperato sul serio, eh!», mentre alle sue spalle una troupe professionalissima mette a punto tutto l'occorrente per una ripresa che rallenta, per qualche minuto, il traffico senza interromperlo, anche grazie alla collaborazione della polizia.

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