Cassa in deroga, no ai fondi
Allarme da Confartigianato

Doccia fredda dal ministro Fornero a Maroni. Il presidente Galimberti: a rischio le imprese

COMO Doccia fredda dal ministro Fornero: i fondi per la cassa in deroga, chiesti da Maroni, non arrivano. E Confartigianato lancia l'sos: a rischio le piccole imprese. Ad aprile, si rischia di non avere più aiuti.

«In queste ore è arrivata, deludente e totalmente inaccettabile, la risposta dell'uscente ministro Fornero: non ci sono soldi per finanziare la cassa integrazione in deroga per le aziende che ne hanno la necessità in Lombardia, chiedete al nuovo Governo...». E si ribadisce: «Fornero dimentica, o fatto ancora più grave, non comprende che stiamo parlando di una situazione urgente e drammatica».

A questo punto, che accadrà ad aprile, data per cui si è paventato l'esaurimento dei fondi? «Non vogliamo generare il panico - sottolinea il presidente di Confartigianato Marco Galimberti - Siamo semplicemente realisti. Questa è davvero una doccia gelida, per tante piccole imprese. Che senza cassa in deroga rischiano di dover lasciare a casa personale». Se non addirittura di chiudere.

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