Como, via le palizzate
Pagano gli albergatori

Per togliere la palizzata che impedisce la vista del lago tra piazza Cavour e piazza Matteotti ci sono gli sponsor

COMO Per togliere la palizzata che impedisce la vista del lago tra piazza Cavour e piazza Matteotti ci sono gli sponsor.
«Stiamo ragionando su una possibile soluzione per il periodo di inattività del cantiere - ha detto ieri il sindaco Mario Lucini, durante la diretta web su laprovinciadicomo.it -. Ci sono stati contatti con Sacaim e ci vedremo la prossima settimana anche per parlare della possibile riapertura del primo lotto». Il sindaco ha ammesso che ci sono già trattative in corso per sostenere l'iniziativa: «Per quanto riguarda la sponsorizzazione - ha detto - ci sono già stati dei contatti e delle disponibilità manifestate verbalmente. Non posso quindi garantirlo al 100%, ma sono ottimista. Il Comune d'altra parte non può pagare un'opera del genere e, per quanto riguarda il preventivo, non faccio ipotesi ma aspetto le stime di Sacaim».
«Il secondo lotto - ha aggiunto il primo cittadino - resterà fermo almeno fino all'autunno. Ad ogni modo sia la riapertura provvisoria del tratto tra piazza Cavour e i giardini a lago sia questa operazione sono subordinati alla disponibilità dell'area e, quindi, al via libera di Sacaim».
Da Mestre avevano fanno sapere: «C'è una possibilità finché il cantiere è fermo. Ma nel momento in cui ripartiranno i lavori la sicurezza deve essere garantita e viene prima di tutto». E per sicurezza si intende sia la garanzia di tenuta sia la tutela dei dipendenti che non devono essere disturbati dagli sguardi dei passanti e devono poter lavorare in tranquillità. Insomma, un via libera a tempo e condizionato allo stop dei lavori.
Tra l'altro al costo per la rimozione del legno, la posa del plexiglass o, più probabilmente, di una rete metallica uguale a quella che c'è tra piazza Cavour e i giardini a lago, andrà aggiunto quello per il riposizionamento della palizzata quando riprenderanno i lavori.

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