Divieto per mezzi pesanti
Ignorato sul lungolago

Il lungolago e, più precisamente la zona della darsena che a fine gennaio aveva presentato un cedimento dopo due anni di segnalazioni di rischi, dovrebbe essere «vietato al transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate».

COMO Il lungolago e, più precisamente la zona della darsena che a fine gennaio aveva presentato un cedimento dopo due anni di segnalazioni di rischi, dovrebbe essere «vietato al transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate». Dovrebbe perché, in realtà, i mezzi pesanti continuano a passare.
Il capogruppo di Adesso Como Alessandro Rapinese ha presentato ieri un'interrogazione scritta al primo cittadino allegando quattro foto di altrettante violazioni dell'ordinanza di Palazzo Cernezzi. Nel dettaglio le foto sono state scattate il 17 aprile alle 11.03, il 18 aprile alle 11.40 e una il 16 aprile alle 18.10 tutte scattate da piazza Matteotti.
«Per merito del sindaco - dice il consigliere - Como sta diventando Gotham City, dove ognuno fa quello che vuole. Ho fatto e allegato le foto perché almeno non ci sono dubbi, ma il consentire a mezzi pesanti di transitare sul ponte della darsena nonostante il divieto è inaccettabile. I danni sono di tipo economico, ma c'è anche un problema di sicurezza: se la darsena crollasse con un mezzo sopra, di chi sarebbe la responsabilità?». Aggiunge anche che «il tema del lungolago era il punto cardine del programma elettorale di Lucini e non mi sembra che si sia attivato per tutelare la zona».
Nel testo dell'interrogazione a cui dovrà rispondere il primo cittadino o in forma scritta oppure in aula, Rapinese chiede «quale sia la ragione per la quale l'amministrazione della quale è a capo consenta la costante violazione del divieto di transito a tutela del punto più fragile della città di Como».

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