Tangenziale, Formigoni assicura:
«Il secondo lotto si farà»

Il presidente del Pirellone chiarisce: «C'è bisogno di un nuovo progetto, però». E ai comaschi dice: «Siete troppo pessimisti»

Il secondo lotto della tangenziale di Como si farà, ma c’è bisogno di un nuovo progetto perché i costi stimati (passati dai 470 milioni di euro del progetto preliminare agli 859 milioni di quello definitivo) sono decisamente eccessivi. È la posizione espressa dal presidente della Regione Roberto Formigoni, a Como per la firma dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale. «La tangenziale di Como non è in dubbio - ha detto Formigoni - Tuttavia, dobbiamo far combaciare la volontà di realizzare quest’opera con dei costi che siano compatibili con le risorse del Paese. È necessario, quindi, un altro progetto per il secondo lotto, l’assessore alle Infrastrutture (Raffaele Cattaneo, ndr) e i tecnici stanno già lavorando per stanno elaborare un piano che sia sostenibile in termini di risorse. Non si possono immaginare - ha proseguito il governatore - opere mastodontiche ma destinate a restare sulla carta, a causa dei costi. Di sicuro l’opera verrà realizzata, le modalità si valuteranno. Per ora stiamo prendendo in considerazione diverse ipotesi».
A margine dell’incontro, Formigoni ha rivolto una sorta di appello ai comaschi: «Mi sembra che siate tutti troppo pessimisti, è un atteggiamento che non condivido. Dovete credere di più in voi stessi e nelle enormi potenzialità che avete».

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