Bruni a Formigoni:
non corro per la Regione

Niente corsa alle elezioni di marzo per il sindaco  di Como che resterà pertanto alla guida di Palazzo Cernezzi fino al 2012. A Milano il primo cittadino ha infatti incontrato il presidente della Regione. E il risultato è che il primo cittadino comasco resterà dov’è. «Per dare continuità politica all’azione amministrativa - ha detto  - resterò a palazzo Cernezzi sino a fine mandato»

COMO Niente corsa alle regionali di marzo per il sindaco Stefano Bruni che resterà pertanto alla guida di Palazzo Cernezzi fino al 2012.
A Milano Bruni ha infatti incontrato il presidente della Regione Roberto Formigoni, già "incoronato" per il quarto mandato dal premier Silvio Berlusconi. E il risultato è che il primo cittadino comasco resterà dov’è. «Per dare continuità politica all’azione amministrativa - ha detto Bruni - resterò sindaco fino a fine mandato». Intanto il gesto provocatorio del sindaco di rimettere il mandato davanti al coordinamento provinciale (se 17 consiglieri su 20 firmano un documento e il partito non ne vuole tenere conto - è in soldoni il discorso fatto da Bruni sabato scorso - significa che anche il sindaco è messo in discussione dal partito e, per questo sono pronto ad andarmene) trova consensi nel Pdl. «Apprezzo il suo gesto - dice il coordinatore cittadino StefanoRudilosso - e sono certo che non sarà necessario arrivare a quella situazione che si è solo paventata perché ci sono i numeri per governare e governare bene. Abbiamo firmato in 17 e quella è la linea della maggioranza del gruppo (no alla sostituzione di Cattaneo, sì alla riduzione del numero degli assessori e distribuzione delle deleghe da stabilire all’interno del gruppo, ndr)». E sul capogruppo Marco Butti, che si è astenuto dice: «Non è in discussione, non lo è mai stato».

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