«Io voglio incontrare
mamma Edlira»

Don Adriano Bertocchi aveva benedetto le salme delle tre sorelline vittime della strage di Chiuso - «Vorrei poterle parlare», disse subito. Ora lo ribadisce: «Ma finché è in isolamento mi è stato vietato»

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LECCO

<span class= — 1 Edlira Copa, protagonista della strage di Chiuso, in un momento felice con la piccola Sidny (3 anni) che ha ucciso il 9 marzo scorso con le sorelle Simona (13 anni) e Keisi Dobrushi (10 anni)2 Don Adriano Bertocchi, parroco della Comunità pastorale del Beato Serafino Morazzone, a cui fanno capo Maggianico e Chiuso

Da più di un mese rinchiusa nel carcere del Bassone di Como, Edlira Copa resta in cella di isolamento, e finora non ha ricevuto nessuna visita, tranne quella del suo avvocato Andrea Spreafico. La donna residente a Chiuso, aveva ucciso le sue tre bambine: Simona, Keisi e Sidny nella notte tra l’8 e il 9 marzo.

L’ex marito Baskim Dobrushi, i due erano ormai separati da qualche tempo, da subito dopo la tragedia aveva detto che non sarebbe andato a trovarla, e così i parenti di lei.

Don Adriano Bertocchi, parroco della Comunità pastorale del Beato Serafino Morazzone, a cui fanno capo Maggianico e Chiuso, da subito aveva espresso la forte volontà di parlare con Edlira.

L’articolo completo su La Provincia di Lecco in edicola oggi, 6 maggio