Nella città del turismo mancano i taxi
E intanto ci aumentano bus e treni

A Como scarseggiano i taxi ma, in compenso, arriva un altro aumento per il trasporto pubblico. Da settembre in Lombardia, e quindi anche nella nostra provincia, scattano i nuovi aumenti sui biglietti di viaggio: 4,8%.

Sono coinvolti tutti i trasporti pubblici, a Como fa eccezione la Navigazione, un ente di competenza statale. I ritocchi, già deliberati dalla Regione, devono ora essere varati dalle singole agenzie (la nostra comprende Como, Lecco e Varese) per poi essere calcolati dai gestori (da Asf a Trenord) che però di fatto possono soltanto adeguarsi.

Per i treni regionali dal settembre 2022 l’aumento era stato pari al 4%, dal settembre del 2023 per via degli standard e dei ritardi accumulati la percentuale massima dell’adeguamento è la medesima. Vuol dire che l’anno scorso un’andata da Como lago a Milano Cadorna è passata da 4,8 euro a 5 euro e che stando a quanto deliberato passerà a 5,2 euro. Il mensile Io viaggio Ovunque valido per la provincia di Como costava 76 euro, oggi si compra a 78 e domani costerà 81 euro. Dubbi dei consumatori: all’aumento non corrisponde la qualità del servizio.

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