Timi-choc, tossico e nudo
E c’è chi lascia il Sociale

Il “Don Giovanni” portato in scena dall’attore ha diviso il pubblico del teatro. E qualcuno se ne è anche andato via, indignato per l’allestimento. Sboccato,drogato e spesso senza vestiti: il personaggio estremo ha diviso i comaschi

Continua a far discutere l’allestimento de “Il Don Giovanni” provocatorio, grottesco, dissacrante, innovativo, diverso e capace di irritare come di appassionare portato in scena da Filippo Timi al Teatro Sociale.

L’arrivo in città dello spettacolo era tra gli eventi di stagione e così è stato. Il teatro è stato gremito per entrambe le serate ed il pubblico è apparso concentrato per le quasi tre ore della messinscena.

Timi è riuscito nel “miracolo” (profano, data la situazione) di creare fazioni. Mentre i più si spellavano le mani, alcuni hanno lasciato addirittura la sala, soprattutto nel primo atto quando Timi ha presentato un Don Giovanni tossicodipendente, sboccato, osceno nel suo mettere in piazza nudità e bisogni corporali.

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