Viadotto, un mese di code inutili

È bastato poco per ridurre le code in via Oltrecolle: sparita la “chicane”, ora c’è un “imbuto”. Il transito resta permesso comunque al solo traffico leggero. Tutti i mezzi al di sotto di 7.5 tonnellate

Via la “chicane”, ecco l’“imbuto”. E il traffico, dopo settimane di intasamenti, finalmente è tornato a scorrere: è bastato poco per restituire alla bretella che scavalca la Val Mulini la sua funzione originaria, quella cioè di sgravare la zona dall'assedio delle auto.

E se ancora i camion sono costretti a scendere per la strozzatura di via Donatori del Sangue, tutti gli altri mezzi beneficiano di questa semplice soluzione, al punto che ci si chiede come mai non sia stata adottata prima.

Un mese dopo la riapertura parziale del viadotto dei Lavatoi, che era stata decisa in concomitanza con la ripresa delle scuole (proprio per non creare disagi ulteriori alla zona), cambia il restringimento che dà accesso al ponte di attraversamento tra le vie Oltrecolle e Canturina, che invece tanti ingorghi ha provocato.

Un intervento quasi banale, nella sua semplicità. Eppure si è andati avanti per un mese di traffico così: tutti i giorni lavorativi un buon quarto d’ora per percorrere i settecento metri scarsi del ponte.

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