Storie di donne e impresa
Le racconta “Tess” in edicola

Sono molte le imprenditrici variamente protagoniste di questo numero del magazine bilingue: tra loro anche la vicepresidente di Confcommercio Como

Il numero del magazine “Tess” in edicola dal 23 marzo - a 4,50 euro + il prezzo del quotidiano -, dedicato al tema “Sottosopra”, narra molte storie di donne imprenditrici che sono al timone di aziende di famiglia. Ne proponiamo una ai nostri lettori: quella di Elena Genesoni, imprenditrice e neo eletta vicepresidente di Confcommercio Como, raccontata dalla giornalista Federica Beretta.

É ormai una realtà consolidata che le donne stiano ricoprendo sempre più spesso (ma non ancora abbastanza rispetto alla controparte maschile e ai target europei) ruoli manageriali nel distretto della moda. Ne è un esempio la determinazione di Elena Genesoni, imprenditrice e neo eletta vicepresidente di Confcommercio Como, proprietaria de “La Borsetta”, storico negozio di pelletteria, in via Indipendenza 22 a Como. Dopo la laurea in Economia e Commercio, Elena entra nell’impresa di famiglia e nel 2009, con la scomparsa del padre Albino, ne diventa titolare. «Non ero preparata a questa perdita né come figlia, né come collaboratrice. Nemmeno il tempo di capire e di elaborare il lutto e mi sono trovata a gestire un’attività con tre punti vendita e dieci dipendenti - spiega l’imprenditrice - Non è stato facile perché non c’era stata una programmazione nel passaggio di competenze. Il mio capitale umano, quello che dovrebbe essere il cuore pulsante dell’azienda, purtroppo, non è stato collaborativo. In un momento buio, in cui mi sono sentita molto sola, Confcommercio è stata di grande supporto».

Nel 2015 l’imprenditrice entra nel consiglio del gruppo moda e nel 2017 si candida alle elezioni del nuovo direttivo, dove viene eletta ed entra a far parte del consiglio e della giunta. «A fine 2022, con grande sorpresa e immenso onore, sono stata scelta dal presidente, Giovanni Ciceri, nelle vesti di vicepresidente - dice - Per me è un ruolo prestigioso e mi impegnerò a svolgerlo con il massimo impegno anche in onore del mio compianto predecessore, Roberto Cassani, una persona con grandi capacità, apprezzata e stimata da tutti».

Una delle tematiche più sentite nel distretto è quella di creare un’alleanza tra senior e giovani. «Le diversità tra generazioni sono sempre esistite, ma oggi sono ancora più evidenti per la velocità del processo tecnologico e l’allungamento della vita media - dice - Le differenze generazionali sono così ampie che la collaborazione in azienda può essere complicata. Se gestita bene, al contrario, può mettere a disposizione delle imprese un valore aggiunto, fatto di capitale intellettuale e sociale frutto della combinazione di patrimoni di esperienze e competenze differenziate».

In un mondo in continua evoluzione diventa sempre più significativa la tematica “sociale” nei bilanci aziendali. «Le aziende, che hanno un ruolo nel creare un valore duraturo e sostenibile nel tempo, hanno dimostrato di avere una crescente attenzione ai temi dell’etica e della responsabilità sociale - continua - Anche per quanto riguarda i brand proposti nel mio negozio, da Coccinelle a Furla, mi affido ad aziende sane che abbiano la sostenibilità nel loro dna».

Una realtà, quella guidata da Elena Genesoni, che inizia nel 1959 con l’apertura del primo negozio da parte dei nonni. «Qui ritrovo una forza interiore che mi permette di portare avanti, giorno dopo giorno, la mia attività. Sento tutto il carico emotivo, la responsabilità, ma anche il bene dei miei predecessori». In queste vecchie mura, c’è tutta la vita e la passione di tre generazioni. Federica Beretta

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