L’Ultra Trail lago di Como. Bonesi è il padrone

Atletica La maratona dei monti è vinta dal corridore di Gravedona: «E i crampi mi hanno rallentato»

Alessandro Bonesi è il “padrone” della Ultra Trail 40 del lago di Como. Il gravedonese, che difende i colori dell’Atletica Alto Lario, è stato il più bravo ieri nella “maratona” sui 42 chilometri con un dislivello positivo di 3.470 metri, con partenza da Lecco e arrivo a Mandello, attraverso i sentieri alti delle Grigne.

Il camoscio comasco (36 anni) ha avuto nel bergamasco Mauro Maffeis un avversario “tosto” che è riuscito a domare. Sulla strada verso la vittoria ha anche dovuto respingere gli assalti dei crampi, soprattutto nella discesa conclusiva. Nel femminile è salita sul terzo gradino podio Elena Peracca, anche lei griffata Atletica Alto Lario.

Terza edizione della gara che ha come protagonista le Grigne. Partenza alle 7 da piazza Cappuccini a Lecco per il centinaio di atleti che hanno voluto accettare la sfida su un tracciato al 98% sullo sterrato. Rifugio Rosalba (a quota 1.730), Rifugio Antonietta al Pialeral (1.390) e Rifugio Brioschi (cima Coppi a 2.403 metri) alcuni dei punti più significativi della gara.

«È spettacolare ma nello stesso tempo durissima -il pensiero di Bonesi -. Per me la parte più dura è quella che porta verso il Rosalba con dei passaggi alpinistici, con catene e rocce».

Il gravedonese ha cercato di gestire la fatica, per non avere delle brutte sorprese. «Ho fatto una buona parte del percorso assieme a Maffeis - precisa Bonesi -. A un certo punto ho provato ad allungare, ma ho iniziato ad avere dei problemi fisici. Nella salita verso la cima del Grignone sono stato vittima di crampi e ho dovuto rallentare».

Il comasco è stato raggiunto da un paio di atleti e ha iniziato a pensare di aver spezzato il sogno della vittoria. Invece nella prima parte della discesa, le gambe hanno iniziato a girare e i crampi sono spariti. Bonesi in poco tempo ha recuperato la prima posizione. Ma le difficoltà non erano ancora esaurite.

A metà discesa i crampi sono ripresi e il portacolori dell’Atletica Alto Lario ha dovuto stringere i denti. «Ho sofferto tantissimo ma alla fine ce l’ho fatta - conclude Bonesi -. Sono riuscito a mantenere un margine di una quarantina di secondi su Maffeis, che è stato bravissimo».

6.25’12” il tempo finale per il vincitore con il terzo, il lecchese Denny Pungitore, staccato di 14’07”. 13° Daniele Taccagni (Alto Lario, 7.46’14”), 18° Federico Dainese (Aries Como, 8.11’51”). Nel femminile successo previsto per Cecilia Pedroni (11° assoluta in 7.41’46”, unica donna sotto le 8 ore) e bronzo per Elena Peracca in 8.32’20”.

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