«Lavorare con papà è una fortuna. Ma quanta pressione»

La novità Tommy Sacchetti, secondo assistente di Meo: «Sono molto felice di questa opportunità a Cantù»

Superato il corso per diventare allenatore, entra ufficialmente nello staff tecnico della Pallacanestro Cantù anche Tommaso Sacchetti. Non che sia una novità: lo scorso anno era video analyst e scout. Ma ora passa dall’altra parte della carreggiata – pur senza abbandonare le vecchie mansioni - in uno staff che avrà il padre Meo come capo allenatore, un nuovo vice come Devis Cagnardi e il riconfermato Luciano D’Ancicco come preparatore fisico.

Lo staff si alleggerisce

Uno staff che non si alleggerisce nei numeri, ma nel peso specifico, dal momento che se ne sono andati due allenatori fatti e finiti come Max Oldoini (entrato nello staff di coach Piero Bucchi a Sassari) e Ugo Ducarello (nuovo capo allenatore a Omegna).

Contina quindi la collaborazione tecnica tra padre e figlio, in una famiglia Sacchetti che mastica e respira basket. E anche quest’anno, come un anno fa, le sue analisi sui nuovi giocatori sono state tenuta in debita considerazione: «Sono molto felice – commenta Tommaso – di questa opportunità. Lavorare con il proprio padre da un lato è una fortuna, perché lo si conosce personalmente, dall’altro aumenta sicuramente il carico di pressione».

Tommy è soddisfatto delle scelte effettuate, di concerto con i tecnici e la società: «Con tutto lo staff tecnico, insieme al general manager, Sandro Santoro, e al direttore sportivo, Fabrizio Frates, abbiamo costruito la squadra centrando gli obiettivi del mercato estivo, partendo dalle conferme di Berdini, Bucarelli, Nikolic e Baldi Rossi. Sono sicuro che con Devis e Luciano lavoreremo al meglio per far esprimere i giocatori al massimo del loro potenziale».

Dopo le visite mediche di giovedì 17, venerdì 18 sarà il primo giorno per tutti, con il raduno al PalaBlackCourth di Albate. Saranno giorni, prima delle amichevoli, di grande lavoro a livello fisico e atletico, in una rivestirà un ruolo centrale il confermato D’Ancicco. Il preparatore, in queste ultime settimane, ha tenuto i contatti con gli atleti del roster della prossima stagione per consentire a tutti di arrivare nella migliore condizione possibile al raduno.

D’Ancicco: «Sono orgoglioso»

«Personalmente – commenta D’Ancicco – sono estremamente felice e orgoglioso di ripartire con la nuova stagione e per questo ringrazio la società. In vista del prossimo campionato ci sono stati dei cambiamenti nel roster e quindi, sin da subito, ci siamo messi in contatto con i nuovi giocatori per inviare dei programmi di lavoro estivo che permettano loro di arrivare preparati ai primi giorni di preseason. Ovviamente questo è stato fatto anche per chi già c’era l’anno scorso».

E la prima impressione? «Devo dire che ho trovato tutti i ragazzi carichi e motivati per questa nuova avventura».

Premesse incoraggianti, in una stagione che vedrà Cantù ancora in prima fila per la conquista della serie A.

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