Rogic è sul podio come assist man. Bucarelli studia da Arsenio Lupin

BasketCantù prima in classifica, ma senza numeri clamorosi nelle classifiche individuali I migliori sono il play croato (terzo) e la guardia italiana, bronzo nelle palle recuperate

Cantù prima in classifica, ma senza numeri clamorosi nelle classifiche individuali. Cosa nasconde questo fatto? Forse una maggiore identità di squadra, dove quasi nessuno eccelle ma in pochi sfigurano.

Non avere un unico leader, l’uomo a cui affidare i destini della squadra nella buona e nella cattiva sorte, si sta rivelando un bene. È il concetto, tanto caro a molti coach, di “responsabilità suddivise”.

Dati interessanti

Detto questo, non mancano alcuni dati interessanti, che emergono dalle graduatorie speciali elaborate dalla Lega Nazionale Pallacanestro, che gestisce i due gironi di A2.

Ci sono due giocatori sul podio altrettante classifiche. Il primo è Roko Rogic, terzo nel girone Verde per numero di assist smistati: 6.3 a partita, era da tempo che Cantù non aveva un giocatore così produttivo sotto questa voce. Meglio del croato stanno facendo solo Gherardo Sabatini dell’Ucc Piacenza con 8 e Luca Vencato di Torino con 7.6.

E poi c’è la voce delle palle recuperate, che vede Lorenzo Bucarelli quarto posto, ma in realtà è un terzo condiviso con altri giocatori: 2.1 a partita, dove però il primo (Federico Massone di Trapani) primeggia con 2.3.

In una squadra con tanti giocatori di livello come è Cantù, è normale anche non avere troppi giocato impiegati a lungo. Quello che Sacchetti ha utilizzato di più è Stefan Nikolic, una media di 30’ a partita. E Nikolic è anche il giocatore della S.Bernardo con la miglior media punti: 15.5 a partita, statistica che lo vede in alto, ma non tra i primissimi in A2, in dodicesima posizione.

Vola l’ex canturino Allen

Curiosamente, per il girone Verde, è un ex canturino ad aver la migliore media, quel Trevon Allen accasatosi alla Juvi Cremona, congedato dopo gara5 a Scafati: per lui, 20.9 punti di media, seguito da Giddy Potts dell’Urania Milano con 19.3 e Lucio Redivo della Jb Monferrato a 18.5. Per Nikolic, anche un invidiabile quinto posto e una percentuale del 65.8 nel tiro da 2.

Cantù è in alto, ma non dominante anche alla voce “rimbalzi”. Il migliore della S.Bernardo – non poteva essere altrimenti – è lo statunitense Dario Hunt con 6.1 in sedicesima posizione (dato che sale nei rimbalzi offensivi, dove è sesto con 2.6), ma a dominare sotto le plance è Aaron Carver della Jb Monferrato con 11.5, seguito a ruota da Brady Skeens di Piacenza.

Hunt, in una classifica che varia solo per decimali, è quinto nelle stoppate con 0.9. E sempre Hunt, che da 3 non tira mai, è uno dei giocatori con più precisioni nei tiri totali, con il 58.3%, quinto.

Infine, la valutazione. Un dato che spesso viene preso in esame per determinare i giocatori che più incidono. Guida Niccolò De Vico di Piacenza con 21.3 di media, il primo canturino è anche in questo caso Nikolic, undicesimo, con 16.5. E nei primi trenta, ci sono anche Hunt (14.6), Rogic (13.6) e Bucarelli (13.4).

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