Como, la seconda maglia che fa bene

Calcio serie B Importante scelta a sfondo sociale del club biancoblù, che ancora una volta si è aperta al territorio. «I profitti della vendita saranno devoluti in favore di progetti della città, contribuiremo ad affrontare problemi»

«Un’altra opera d’arte». Così il Como ha etichettato la nuova maglia da trasferta bianca, sempre prodotta da Errea Sport, nata come la prima maglia - bianca e azzurra, con il tema il territorio – dall’unione di idee dello stilista di moda Didit Hedipraseyto e dell’artista Golnaz Jabelli.

Come la versione casalinga è stata progettata per avere impatto dentro e fuori dal campo e, anche in questo caso, «i profitti della vendita delle maglie saranno devoluti a progetti a sostegno della città di Como, per contribuire nell’aiutare ad affrontare problemi come la disoccupazione e per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, con il ripristino di servizi alla cittadinanza, fino alle sfide ambientali ed economiche locali».

La maglia da trasferta ripropone alcune caratteristiche della maglia per le partite casalinghe, ma ha trame meno accentuate: presenta un pattern soft, con lo stemma e lo sponsor di colore blu, con una marcata rifinitura bianca sulle maniche e sul colletto. I pantaloncini e i calzettoni sono bianchi con note di blu.

La maglia non è ancora disponibile, ma i tifosi possono preordinare il kit Como 1907 acquistando una stampa digitale del dipinto a olio originale di Golnaz Jebelli del Lago di Como. Questo acquisto contribuirà al pagamento del kit finale (25 euro di stampa digitale, più 30 euro di pagamento della maglietta quando la maglietta sarà pronta). La maglietta sarà in vendita da ottobre al prezzo di 65 euro.

Il debutto sarà domenica a Pisa, in attesa che le maglie e il merchandising legato al Calcio Como siano disponibili nel nuovo store in centro oppure on line.

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