«Lecco? Un paese sul lago di Como. Mi auguro restino, sono 6 punti»

Il sindaco Rapinese: «Dico subito, seriamente considerate le paventate criticità odierne che mi auguro possano permanere in serie B

Non rinuncia all’ironia il sindaco di Como Alessandro Rapinese nel commentare lo sbarco del Calcio Lecco in serie B per la prima volta dopo cinquant’anni.

Lui che, storicamente, della rivalità con l’altro ramo del lago di Como ne ha sempre fatto un cavallo di battaglia. A Natale, ad esempio, parlando di manifestazioni congiunte, aveva detto: «Perché Como non ha aderito a Natale dei laghi? Semplice: perché Cernobbio, Lecco e Varese non hanno laghi. L’unico lago che conosco è quello di Como». E ancora aveva detto nel dicembre scorso: «Como è bella tutto l’anno, siamo famosi e inarrivabili. Se negli Stati Uniti chiedi di Lecco o di Varese ti rispondono “What?”, non sanno dove siano».

Ieri, commentando la promozione, ha dichiarato: «Innanzitutto sono felice che un paese che si affaccia sul lago di Como sia riuscito ad arrivare nella stessa serie del capoluogo».

Poi parla anche del problema dello stadio Rigamonti - Ceppi che sta mettendo a rischio l’iscrizione al campionato in quanto non a norma per la serie B. «Dico subito, seriamente - prosegue Rapinese - considerate le paventate criticità odierne che mi auguro possano permanere in serie B e risolvere le loro difficoltà legate all’impiantistica, tema che conosciamo bene e che affligge entrambi». Del resto anche a Como il tema della riqualificazione dello stadio è sempre di attualità e in passato, per le iscrizioni ai campionati, è stato necessario effettuare interventi e anche giocare alcune partite fuori casa in attesa della sistemazione del Sinigaglia. Poi, di nuovo, la butta sulla sfida di campo: «Anche perché - avverte - questi sei punti ci servono».

Infine il sindaco di Como tende la mano al suo omologo lecchese, Mauro Gattinoni, anche in ottica di fair play e di esempio per le tifoserie. «Tornando serissimi - prosegue Rapinese - propongo fin da subito al sindaco di Lecco di vedere insieme entrambe le partite affinché siano il trionfo della civiltà e del rispetto. Sfottò sì, caos e disordini assolutamente no».

Rapinese, tra l’altro, nell’ultimo campionato (che ha vissuto da sindaco), ma già in precedenza si vede spesso in curva a seguire la squadra.

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