Como Nuoto, alternative zero
Bisogna invertire la tendenza

Pallanuoto A2Dopo due sconfitte di fila, oggi serve tornare a fare punti
Ma all’Olimpica arriva Bologna, avversario storico e ora pure pericoloso

Finalmente torna a Muggiò una delle partite più attese del panorama di serie A2 di pallanuoto. La Como Nuoto, dopo anni di lontananza, ritrova alle ore 19 la President Bologna, una delle formazioni storiche del torneo, protagonista in passato di scontri epici e che più di una volta hanno lasciato vivi ricordi nella testa dei partecipanti.

Le sapienti mani di Risso

Dopo alcune stagioni di transizione e potremmo dire di vera e propria “transumanza” nel girone Sud senza una motivazione logica, Bologna è tornata nel torneo settentrionale. La società ha affidato il settore a Marco Risso, un grande esperto di pallanuoto che ha già allenato molte formazioni prestigiose (Bogliasco, Florentia e Torino 81 per citarne alcune), prima di passare a Lavagna. Il suo arrivo, così come quello di Venturelli a Como, deve coincidere con la crescita e la valorizzazione del vivaio nostrano, non è un caso comunque che i comunicati ufficiali stilati dalla società parlino sempre di playoff.

L’obiettivo è delineato, i risultati confortano scelte e strategie: oggi Bologna appare, in un panorama dai contorni ancora definiti, uno dei club che più crede nei suoi mezzi. Ha perso solo con Quinto, favorita e lanciatissima a punteggio pieno, e a Genova contro la Crocera, schiera il capocannoniere del torneo, Cocchi, e l’ex comasco Alessandro Baldinelli. Ecco perché la President oggi non può nascondere dietro l’insidiosità del turno esterno e l’animosità che caratterizza il match di stasera le proprie ambizioni di vittoria.

La Como Nuoto dovrà cercare di spezzare il sortilegio che la blocca da due settimane. Non è tanto la serie negativa di due incontri consecutivi regalati all’avversaria di turno a far temere per un nuovo stop che allungherebbe la linea d’ombra. Semmai continua a preoccupare il rendimento intermittente e la lontananza evidente di un atteggiamento consono alla serie dei ragazzi comaschi.

Occhio ai pericoli della serie

Se c’è una cosa da non fare è bearsi di qualche sporadico successo iniziale, la serie A non perdona al contrario di quelle inferiori ed è veramente questione di un attimo il ritrovarsi avviluppati e trascinati verso il basso da un parco di competitori assetati di sangue e punti-salvezza.

La Como Nuoto deve continuare ad avere la quart’ultima posizione come traguardo, e marciare compatta in quella direzione, affidandosi in toto al suo coach Venturelli. I suoi continui richiami ad un maggior impegno, all’umiltà e al gruppo non sono casuali: l’esperienza gli ha insegnato che i valori-base sono imprescindibili. Impermeabile a mugugni sotterranei e a prestazioni anche scoraggianti, il tecnico ligure tiene il passo che ritiene adeguato, prima o poi la squadra si allineerà e allora il matrimonio perfetto potrà esser celebrato con tutti i fasti del caso.

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