Il calcio dilettanti
pensa a come ripartire

Si riunisce infatti domani mattina il consiglio direttivo del Comitato Regionale Lombardia Lnd-Figc, chiamato a prendere una decisione sulla ripartenza

Se, quando e come ripartirà l’attività calcio-dilettantistica lo sapremo oggi. Si riunisce infatti domani mattina il consiglio direttivo del Comitato Regionale Lombardia Lnd-Figc, chiamato a prendere una decisione sulla ripartenza dei campionati e più in generale di tutta l’attività calcistica lombarda. Dopo la sospensione totale della scorsa settimana e lo slittamento delle gare di coppa in programma questa, stando ad alcune indiscrezioni la speranza del presidente del Crl Giuseppe Baretti è quella di poter riprendere domenica 8 marzo a porte chiuse, almeno i campionati maggiori di categoria. Ma si tratta solo di una presunta volontà che dovrà tenere inevitabilmente conto delle ultime disposizioni adottate dal Governo e dalla Regione Lombardia per l’emergenza Coronavirus. «La speranza è questa - ha confermato il consigliere comasco Mario Tavecchio -, anche se sappiamo che i punti di domanda sono ancora molti. Al di là degli aspetti legati alle misure di prevenzione adottate, il solo fatto di giocare a porte chiuse una partita di dilettanti potrebbe essere di difficile applicazione, senza contare che non tutti hanno avuto o avranno la possibilità di allenarsi». Qualunque decisione presa, un altro turno sospeso integralmente o una ripresa a porte chiuse, sarà oggetto di discussione tra gli addetti ai lavori. «Stiamo cercando di affrontare al meglio una situazione molto complicata – ha aggiunto Tavecchio –, guardando oltre ai temi sportivi e in considerazione della grande valenza sociale che il calcio dilettanti ha».

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