Molteni, il titolo italiano
(e con un grande tempo)

La giovane promessa della Comense a segno sui 300 ostacoli Under 18

Carolina Molteni è campionessa italiana Under 18 nei 300 ostacoli. La portacolori dell’Ag Comense ha “rischiato” il bis, intascando l’argento nella staffetta 4x100 della Lombardia. Un oro mancato per poco, sempre nei 300 ostacoli, dall’altro nerostellato, Lorenzo Testa, secondo.

Cadetti alla riscossa

La kermesse tricolore di Parma, riservata alla categoria Cadetti, è stata una festa per la società del presidente Patrizia Bollinetti che ha portato anche Alessio Sangiorgi al 13° posto nei 300 piani.

Si sapeva che Carolina Molteni puntava al successo. La lipomese è riuscita a centrare il prestigioso obiettivo, in maniera spettacolare, chiudendo, per la prima volta nella sua carriera, sotto i 45 secondi. L’allieva di coach Marco Marinetti ha condotto una gara perfetta, fermando il cronometro a 44”97, confermando il primato nella graduatoria nazionale stagionale, che era già suo.

La lotta per l’oro era ristretta alla nerostellata e alla veneta Beatrice Buso, con quest’ultima che ha dovuto alzare bandiera bianca e consolarsi con la piazza d’onore in 45”24. Carolina Molteni si è poi presentata, un paio di ore più tardi, al blocco di partenza (era la prima frazionista) della staffetta 4x100 con la maglia della Lombardia. E qui la lipomese ha potuto festeggiare l’argento tricolore alle spalle del Veneto.

Le lombarde hanno pagato a caro prezzo un difficilissimo terzo cambio che ha fatto perdere, per 4 centesimi, il titolo (Veneto 48”01-Lombardia 48”05). Peccato perché il “double” sarebbe stato più che meritato per Molteni.

Lorenzo Testa è andato vicino ad un clamoroso bis d’oro dell’Ag Comense nei 300 ostacoli. Il nerostellato partiva sulle ali dell’entusiasmo per aver corso, per la prima volta, sotto i 40 secondi nelle batterie di sabato. L’allievo di coach Marinetti però ha trovato sulla sua strada uno scatenato Okechukwu Agu che ha corso in un ottimo 39”47.

Un ottimo progresso

Il comasco ha dovuto accontentarsi dell’argento in 40”20 (sabato aveva fatto 39”81) alle spalle del veneto. Per lui rimane però il grande progresso e la certezza che è un altro prospetto nerostellato di grande spessore.

Torna a casa da Parma senza medaglie, Alessio Sangiorgi. Ma il 5° posto nella finale B (13° assoluto) in 37”82 è un punto di partenza. Oltre ad aver portato punti preziosi alla Lombardia che si è aggiudicata il successo nella classifica combinata (maschile e femminile).

Due piazze d’onore invece nella graduatoria femminile e in quella maschile. Il bilancio comasco - anzi nerostellato -è comunque decisamente positivo. «Sono queste le vittorie che volevo», il commento soddisfatto del presidente Bollinetti.

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