Muscoli del Lario
Sette massacranti giorni

C’è anche tanta solidarietà dietro all’ennesima impresa
del club comasco sulle vette alpine.

Non troverete mai I Muscoli del Lario nelle corse “normali”. Per vederli in azione dovete avventurarvi nelle Ultra trail, tra l’altro quelle più complicate. Come il Gore-Tex Transalpine, che scatta domani da Garmisch-Partenkirchen, in Germania e attraversando le Alpi, passando per l’Austria (fermate a Nassereith, Imst, Pitztal e Sölden) porta in Italia dove tocca San Leonardo, Sarnthein per chiudersi a Bressanone. 255 i chilometri da “bruciare” (nemmeno tantissimi), ma con ben 16.000 metri di dislivello positivo.

In pratica è come se gli atleti, dal 2 all’8 settembre, scalassero per due volte l’Everest. Un’impresa pazzesca che vedrà al via quattro “Muscoli”: Matteo Daverio, Gianluigi Panzeri, Luigi Fumagalli e una donna, Antonella Spinelli. Le avventure “extra-large” sono contagiose e così la passione ha preso di mira anche Gianni Merazzi e Stefania Mittiga, dell’Athletic Team Lario. L’obiettivo dei sei super atleti è quelli di portare a termine la ultra trail più dura e allo stesso tempo più spettacolare del mondo.

Anche perché alla base, c’è una motivazione benefica. Al termine di ogni tappa infatti, verranno messe all’asta, in diretta sulla pagina Facebook de I Muscoli del Lario, le maglie portate dagli atleti. Il ricavato (si parte da una base di 25 euro) sarà interamente devoluto per il progetto Seven4geky, in particolare a Dario Carcano - un ragazzo di Lipomo, affetto dall’atassia di Friederich, una malattia neurodegenerativa rara - per sostenere altri cicli di terapie in acqua.

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