Obiettivo calcio giovanile
Ganz: «Il cognome non conta»

Lunedì sul giornale nuova puntata della nostra inchiesta. Tema i talenti che sognano di diventare calciatori “veri”. L’attaccante del Como racconta la sua storia

Lunedì sul giornale La Provincia la consueta pagina speciale dedicata alle problematiche del calcio giovanile. Nell’ottava puntata affrontiamo il tema della gestione dei giovani talenti: tanti sognano di diventare calciatori professionisti ma il cammino riserva tanti ostacoli e pochi arrivano al traguardo.

Simone Andrea Ganz, 22, cannoniere del Como racconta la sua storia: «Per sfondare, oltre a qualità tecniche, un giovane deve dare sempre il massimo, lasciando da parte anche il divertimento. Ho un cognome famoso? Non mi ha pesato o agevolato, alla fine penso che ho dovuto dimostrare qualcosa di più...».

Come di consueto abbiamo poi raccolto i pareri di chi lavora o ha lavorato con i ragazzi sui campi della nostra provincia. Questa settimana intervengono dei veri esperti, a partire da Nazzareno Tosetti (ex Calcio Como e Accademia Como), poi Giuseppe Vultaggio (Castello Vighizzolo), Antonio Carrafiello (Casnatese) e Gerardo Garganigo (Uggiatese) .

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