Colpo delle Rane Rosa: Giacon. La porta messa in buone mani

Pallanuoto A1 La Como Nuoto ha trovato in fretta la sostituta di Frassinelli. Classe 2001, arriva da Padova e ha un ottimo curriculum. Pisano confermato

Alcune settimane fa l’annuncio dell’abbandono delle scene agonistiche del portiere titolare delle Rane Rosa, Ginevra Frassinelli, aveva gettato tutti nello sconforto. La numero uno della Como Nuoto Recoaro, protagonista di tutti i momenti più importanti della storia della squadra lariana, giungeva a una decisione difficile, sofferta ma inevitabile a causa dei molteplici impegni extra sportivi.

Mercato non facile

Per il direttore sportivo delle Rane Rosa, Martino Romanò, in attesa della crescita delle atlete del vivaio, mettersi alla ricerca di una portiera che nell’immediato potesse sostituire Frassinelli era certamente un’impresa per nulla agevole. La disponibilità di estremi difensori al femminile in campo nazionale è assai risicata, ma Romanò, senza perdersi d’animo, ha tessuto la sua fitta rete fatta di conoscenze dirette ed indirette.

E alla fine il nome è arrivato, forse anche prima di quanto si potesse prevedere. È un nome di tutto rispetto, stiamo parlando della portiera di riserva del Plebiscito Padova, semifinalista anche quest’anno nei playoff scudetto: Carolina Giacon, classe 2001, è la nuova portiera delle Rane Rosa.

Padovana d’origine, cresciuta agonisticamente nel Plebiscito, la Giacon iniziò come nuotatrice per poi dedicarsi quasi subito alla pallanuoto. Tra i pali ha ottenuto grandi soddisfazioni tra cui la medaglia d’argento Under 15 nel 2015.

Due anni dopo, in ancora verde età, Carolina entrava a far parte della rosa della prima squadra, con la quale ha conquistato lo scudetto nel 2018, la Coppa Italia nel 2020 e un terzo posto nelle Coppe Europee nel 2022.

Altezza mezza certezza: con i suoi centottanta centimetri di altitudine, la Giacon garantisce un’ottima copertura della superficie della porta che dovrà difendere, e questo è un buon punto di partenza per la difesa che verrà impostata proprio e anche sulle sue caratteristiche.

Il direttore sportivo gongola: la sua amicizia con il dirimpettaio veneto Matteo Sgrò gli ha garantito la miglior soluzione al problema-portiere: «Laura Teani, portiere titolare di Padova, ha 32 anni ed è ancora in piena efficienza, però Padova deve cominciare a pensare al suo futuro avvicendamento. In quest’ottica il far fare esperienza alla sua possibile sostituta Giacon non lasciandola in panchina ad aspettare il suo momento è una mossa più che azzeccata. Carolina giocherà con noi quest’anno, non abbiamo parlato di durata del contratto, decideremo insieme a fine stagione».

Si prepara l’avventura

Sarà Andrea Pisano, riconfermato coach delle Rane Rosa anche grazie alla salvezza conquistata senza passare dai playout, a occuparsi dell’impostazione difensiva da dare alla sua squadra. Sarà necessario un minimo periodo di conoscenza reciproca ma Pisano saprà far tesoro delle qualità del nuovo portiere. Ora sembra che tutti i tasselli siano al posto giusto: tecnico che conosce già la rosa, portiere che non è un’incognita. Salvo sorprese sempre in agguato, le Rane Rosa potrebbero esser già pronte per la prossima avventura in serie A1.

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