Como Nuoto e Pallanuoto Como
stavolta d’accordo: «Stop giusto»

Le reazioni di Bulgheroni e Dato all’annullamento dei campionati

«Giusto così, ma bisogna pensare al futuro», dice Mario Bulgheroni, presidente della Como Nuoto Recoaro. «È la decisione che auspicavamo fin dall’inizio», il commento a caldo di Giovanni Dato, presidente della Pallanuoto Como. È un punto che mette d’accordo i due dirigenti delle squadre comasche, impegnate nei campionati nazionali di pallanuoto di A2 e B.

«Non ci potevano essere altre soluzioni – dice Bulgheroni -, la tutela della salute viene prima di qualsiasi risultato. Sarebbe stato difficile riprendere, considerata anche le complicazioni legate all’apertura delle piscine». Un tema che sta molto a cuore a Bulgheroni: «L’unica adatta alla riapertura sarebbe quella di Muggiò e sono convinto che si possa riaprire subito, mettendola in condizioni di sicurezza temporanee. Basterebbe volerlo, ma vedo immobilismo nelle istituzioni». La ripartenza non sarà semplice: «Ma difenderemo con forza, in base alle nostre disponibilità, le posizioni raggiunte con le nostre prime squadre, in un quadro che per tutti sarà più povero».

Anche Dato conferma che il progetto della Pallanuoto Como andrà avanti: «Giusto interrompere, io sono stato tra i primi a fermare gli atleti. Peccato, con la prima squadra eravamo in un bel momento e stava funzionando bene l’inserimento degli Under 20 in serie B». Il comunicato della Fin non ha ancora chiuso ufficialmente la stagione delle giovanili: «Se ci fossero le condizioni per disputare dei playoff con l’Under 20 in estate, noi saremmo disponibili».

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