La Como Nuoto perde il bomber. Marchetti firma in A1 a Bologna

Pallanuoto Un premio all’ottimo campionato del ventenne mantovano. Ritrova la massima divisione alla De Akker. Per Szabo rinnovo a rischio

Meno uno, meno due, meno tre: è lo strano conto alla rovescia che d’improvviso ha travolto la Como Nuoto Recoaro, privata verosimilmente di ben tre giocatori della rosa. E non di atleti qualsiasi stiamo parlando: bensì di uomini di punta della formazione lariana, giunta quinta lo scorso campionato non senza sorprendere in positivo.

L’esordio a 14 anni

Giacomo Marchetti, bomber della squadra, ha raggiunto l’accordo con una formazione di serie A1: si tratta della De Akker di Bologna, che ha convinto il numero 8 mantovano dopo tre stagioni in serie A2 a riassaporare il sapore della pallanuoto che conta. Perché per Marchetti non sarà l’esordio assoluto nella massima serie: ancora quattordicenne, Giacomo debuttò grazie al coraggio del suo coach di allora, Gu Baldineti, quando era tesserato per la Sport Management.

Per la Como Nuoto Recoaro sarà una perdita importante: per il ventenne atleta cresciuto anche grazie alle “amorevoli” cure del suo coach Predrag Zimonjic, resta la soddisfazione di esser stato il miglior cannoniere della sua annata nel penultimo torneo disputato. Propensione al gol non comune, capacità di “vedere la porta” da diverse posizioni, un carattere esuberante incapace di nascondere le emozioni: crescerà ancora, Marchetti, ma già da ora possiamo intravedere buone doti che senz’altro potranno manifestarsi anche nel torneo maggiore.

Per la Como Nuoto Recoaro, però, le cattive notizie potrebbero non esser finite: il rinnovo del contratto ad Erik Szabo, giovane ungherese approdato sul lago nemmeno un anno fa, sembra non essere per nulla scontato. Szabo ha disputato una stagione più che soddisfacente, mostrandosi disposto al sacrificio, ma anche capace di prendersi responsabilità importanti.

Basta stranieri?

Non crediamo che il probabile mancato rinnovo possa dipendere dalla volontà della società di rivolgersi al mercato per cercare un’alternativa. Molto più probabile che la responsabilizzazione dei tanti giovani che si sono affacciati quest’anno sul palcoscenico della serie A2 proceda a ritmo spedito, anche se sarà inevitabile qualche passaggio a vuoto in più e una stagione più all’insegna della sofferenza che delle soddisfazioni.

Infine, anche per Nicolò Filippelli l’esperienza comasca sembra già al capolinea: voci danno il giovane centroboa in partenza verso l’altra sponda bolognese, quella della President, che milita in A2 come la Como Nuoto Recoaro. Mancano almeno due mesi alla ripresa degli allenamenti quindi invitiamo i pessimisti a riporre almeno per ora le fasciature per la testa: il ds Jacopo Pasetti dovrà fare i capire qual è la strategia comasca. Solo allora azzarderemo giudizi.

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