Piegata anche la quotata Trieste
Rane Rosa Como Nuoto lanciate

Pallanuoto A2 - Confermata la vetta della classifica con un vantaggio consistente

COMO NUOTO 8
PALLANUOTO TRIESTE7

COMO NUOTO: Frassinelli, Romanò M. (1), Repetto (3), Girardi, Trombetta, Giraldo, Bianchi (7), Comba, Romanò B., Lanzoni (1), Pellegatta, Masiello, Bonanno. All.: Pozzi

PALLANUOTO TRIESTE: Ingannamorte S., Zadeu, Favero, Gant, Klatowski, Cergol L. (2 su rigore), Cergol B., Ingannamorte E., Guadagnin, Rattelli (3), Jankovic (2), Russignan, Krasti. All.: Colautti

Arbitro: Orrù di Cagliari

Note - Parziali: 1-2, 2-0, 3-3, 2-2. Sup. num.: Como Nuoto 3 su 8, PN Trieste 1 su 4. Rigore sbagliato da Cergol L. (TS) nel t.t.(parato). Spettatori: 130

PALLANUOTO FEMMINILE SERIE A2

Trieste parte in pressing e in pratica lo manterrà per tutta la partita, la Como Nuoto gioca a specchio e si preannuncia un match tirato. Segna Rattelli che mette fuori tempo Frassinelli, pareggia Repetto ma Jankovic riporta avanti le orchette con una palomba deliziosa (1-2). Pozzi urla alla sua portiera di rischiare il passaggio lungo su Repetto in controfuga: assist millimetrico e Repetto colpisce ancora, poi è Lanzoni in superiorità numerica a uscire dai due metri ed a concludere indisturbata (3-2). Il Rebecca-show inizia di lì a poco: per due volte in controfuga, abile in ripartenza, Bianchi trafigge l’estremo di Trieste (5-2).

Le ospiti rientrano grazie anche a un rigore dubbio, Repetto trova con testardaggine il gol da quattro metri (6-4), sulla sirena di fine terzo tempo Rattelli realizza: un paio di leggerezze in difesa consentono a Trieste di sperare (6-5). Ancora Rebecca Bianchi sugli scudi: segna con freddezza in controfuga, poi recupera palla in difesa. Rattelli accorcia (7-6), lo speaker si lascia andare a un commento poco imparziale: «finalmente un’espulsione in boa!» e l’arbitro lo riprende, Maria Romanò segna, Cergol pure.

L’ultimo minuto è un continua cambio palla, gli animi si scaldano ma non succede più nulla. Vince la Como Nuoto che nel ritorno a Cagliari prima e a Trieste poi sicuramente dovrà soffrire. L’aria rarefatta della vetta della classifica è però il miglior carburante per la ricerca di nuovi successi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA