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Anche dieci comaschi nella mischia

Da domani a domenica il tradizionale appuntamento, quest’anno ancora più di spicco. Otto piloti e due navigatori per una rappresentanza che può ritagliarsi spazi importanti.

Sono dieci, otto al volante e due alle note, i lariani che saranno al via da domani a domenica al Rally di Monza, quest’anno elevato a finale del Fia World Rally Championship 2020.

Sarà anche la prima volta che il tradizionale evento show, sabato uscirà dall’autodromo per svolgere tre prove speciali su strada, da ripetere due volte, per la precisione nella Bergamasca. Vanificate, quindi, le aspettative dell’Automobil Club di Como e del territorio lariano, di vedere passare la gara iridata sulle nostre strade.

Acisport Italia aveva individuato in origine e segnalato per primi agli organizzatori del Mondiale, l’idoneità delle prove speciali del Rally di Como, sia per le loro caratteristiche tecniche e il contesto ambientale in cui si trovano, sia per la vicinanza all’autodromo brianzolo.

C’erano stati pure sopralluoghi, per la verità anche in altre province, però poi non si è saputo più nulla. «Avevamo subito dato tutta la nostra disponibilità quando siamo stati contattati – ammette Enrico Gelpi, presidente di Aci Como – ma poi non c’è più stato seguito. Ci aspettavamo almeno una risposta. Non vogliamo fare polemiche, perché non spetta a noi giudicare le scelte fatte dagli organizzatori, tuttavia non possiamo nascondere di essere profondamente delusi».

Venendo alla gara, sono 95 in totale gli equipaggi in lizza, dei quali 11 a bordo delle World Rally Car, a partire dal leader, l’inglese Elfyn Evans, inseguito dal francese Sebastien Ogier e dal belga Thierry Neuville; 4 nel Wrc2 e 13 nel Wrc3. Ma a godersi lo spettacolo, pur intenzionato a dire la sua, anche il drappello dei comaschi.

Ad aprire la lista in ordine di iscrizione Marco Paccagnella e Beniamino Bianco sulla Skoda Fabia R5, numero 51. Dopo l’ottimo rientro in lizza al Rally di Como, sono della partita Marco Silva e Gianni Pina su Volkswagen Polo n.53.

A lanciare nella sfida la Skoda Fabia numero 60 sono Kevin Gilardoni e Corrado Bonato. Con altre due Skoda, rispettivamente con i numeri 68 e 76 ci sono Marco Roncoroni/Paolo Brusadelli e Andrea Spataro/Gabriele Falzone, mentre Maurizio Mauri e Davide Bozzo sono a bordo della Polo che avrà il numero 80.

Con la Citroen Ds3 numero 99 al via Alex Vittalini e Marco Ghirlandini. C’è però anche il milanese, tesserato Aci Como e campione sociale 2018, Lorenzo Bontempelli con la Skoda Fabia n.65.

E veniamo ai navigatori: Mauro Turati sarà a fianco del bergamasco Alessandro Perico sulla Skoda Fabia numero 52 e sulla Fabia numero 67 Marco Menchini (alla sua seconda gara mondiale quest’anno e vincitore con Luca Maspoli del campionato italiano della classe R4 Rally Terra) affiancherà Pablo Biorghini.

Da segnalare che nel duello per il titolo Wrc 2 ci sarà il francese Adrien Formaux su Ford Fiesta Rally2, vincitore del Trofeo Aci Como 2020.

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