Alzate, Duma vuol diventare cuoco
«Per aiutare nonni e disabili»

Il suo sogno è aiutare le persone. Dare una mano a chi si trova in difficoltà perché lui di momenti difficili ne ha attraversati tanti, ritrovatosi nel 2010 in una guerra non voluta in Costa d’Avorio. Orfano di madre e padre Duma Fofana ha attraversato metà Africa per partire alla volta dell’Italia.

E una volta approdato in Sicilia, il ragazzo di ventiquattro anni ha ripercorso a ritroso lo stivale fino ad arrivare a Como, “città madre” che da un anno lo accoglie nella veste di rifugiato politico. Oggi Duma lo si vede dietro i fornelli nella cucina messa a disposizione dall’associazione Pensionati di Alzate impegnato nel corso promosso dalla Cisl dei Laghi e la Bcc, “Cuochi a domicilio”.

«Si tratta di una serie di lezioni volte a formare i presenti affinché vadano a casa delle persone anziane o di chi ne ha bisogno per preparare loro da mangiare - spiega la coordinatrice dell’iniziativa, Manuela Alunni -. Non solo cucineranno i pasti, i cuochi a domicilio faranno anche la spesa con gli utenti e si occuperanno del riordino degli spazi usati». A scuola dal noto chef comasco Massimiliano Tansini c’è anche Duma.

«Sono qui per imparare a mettere in tavola i piatti tipici della zona - spiega il ragazzo -. E per conoscere come e quali alimenti preparare in modo da rispondere alle esigenze nutrizionali dei malati o ancora degli anziani».

In sala Duma guarda come si prepara il risotto allo zafferano, la carne bianca e dolci gustosi ma rigorosamente senza burro.

La storia su La Provincia in edicola martedì 4 ottobre

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