Nuovo grattacielo a Cantù
Cambia il profilo della città

Una simulazione mostra zona Pianella con l’edificio di 12 piani previsto sull’area Arrighi Mobili. Tra le altre novità anche una rotonda e due parcheggi

La torre svetta più alta di tutti gli altri palazzi: un’opera che, nella simulazione consegnata al Comune di Cantù, appare come un palazzo bianco con vegetazione. Troppo riduttivo, per gli stessi promotori, paragonarla al “Bosco Verticale” di Milano.

Anche perché il grattacielo di Pianella, con i suoi dodici piani, più il piano terra, più due sotto il livello di via Vergani, in parte seminterrati in via Crotto, ha altri numeri. Di certo, si ergerebbe solitario nel panorama di una zona a ridosso del centro. Senz’altro, una novità.

Il rendering mostra il progetto approdato in commissione urbanistica anche meno slanciato di quel che potrebbe sembrare da terra, da via Crotto. E per questo il Comune, quasi certamente, chiederà ai progettisti - i disegni portano la firma dell’architetto Massimo Novati, studio a Cantù - di poter mostrare il palazzo pensato per quell’area anche da altre angolazioni.

Tra i documenti presi in visione dai commissari, c’è anche la planimetria con l’ampio parcheggio da circa 25 posti sul collegamento, in stile ponte, tra via Vergani e l’ingresso del palazzo. Più gli altri, sottostanti. In tutto, circa 50 posti auto.

Ai commissari sono stati mostrati, inoltre, le tavole di un’altra opera che il privato - l’Immobiliare San Francesco di Giussano, Monza e Brianza, che per questo progetto ha creato una Srl ad hoc: la Babilonia, richiamo alla celebre torre dell’antichità - intende realizzare pro Comune. Si tratta del nuovo svincolo tra via Vergani e via Saffi: una nuova rotatoria. Proposta in due versioni: a forma di cerchio o elittica.

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