Nuovo grattacielo a Cantù
«L’impatto sarà ridotto»

Primi rendering di come sarà il palazzo in Pianella: sarebbe dieci metri più basso della torre di San Rocco e la nuova rotatoria potrà dare un sollievo al traffico

Una torre slanciata alle porte di Pianella: non a ridosso della strada, con uno spazio importante dedicato alla collettività: circa 50 parcheggi, tra via Vergani e via Crotto.

E la nuova rotonda, sempre a carico del privato, tra via Saffi e via Vergani, che potrebbe essere anche l’inizio per un ripensamento, in ottica migliorativa, della viabilità di zona. Intanto, in rendering più avanzati, si colgono meglio le sembianze del progetto.

Con una precisazione che arriva dall’immobiliare: considerata anche l’altitudine da cui si parte, la torre non diventerebbe l’edificio più alto di Cantù. L’estremità sarebbe infatti dieci metri sotto la torre San Rocco. E una trentina in meno rispetto alla punta del campanile di San Paolo.

Sono alcuni dei passaggi messi in evidenza da Babilonia, la società che, per conto di Serafino Arrighi, proprietario dell’area dell’Arrighi Mobili di via Vergani - destinata poi a trasferirsi quando il progetto diventerà realtà - sta provando a ripensare in altro modo i contorni dell’immobile attuale.

Con una traslazione da orizzontale a verticale, il volume resterà quello attuale. Anzi: qualcosina meno. Si pensa a realizzare un edificio di pregio. Qualcosa, viene detto, di interessante da vedere. Oltre che di gradevole per l’impatto. I progettisti pensano che non sia adatta la parola “grattacielo”. Che sarebbe più corretta, dicono i dizionari, per strutture a partire dai 15 o 20 piani.

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