Riapre la discarica, tutti in coda
Attese di due ore e mezza a Cantù

Traffico in corso Europa, da mercoledì, per l’assalto dei privati alla piattaforma ecologica. Il problema è il conferimento del verde dei giardini. E c’è chi scarica tutto nei dintorni e se ne va. L’assessore Cattaneo: «Personale interno subito raddoppiato dal sindaco e già giovedì è andata meglio»

Due ore e mezza per sopravvivere a una lunga coda in corso Europa, per portare un sacco d’erba in discarica. Sorpresa, il traffico è tornato, nonostante le restrizioni per l’emergenza sanitaria in corso, e allora, il primo giorno di piattaforma ecologica, riaperta per permettere di conferire l’erba tagliata nei giardini in queste settimane, si è rivelata una giornata da dimenticare.

Un problema a cui hanno concorso più fattori, nella lettura del Comune, già intervenuto addirittura con un raddoppio, da un giorno all’altro, del personale impiegato («su disposizione del sindaco», come ha affermato l’assessore Maurizio Cattaneo): da tre a sei punti di raccolta. Risultato: allo scaglione seguente, perché si procede per gruppi di lettere dell’alfabeto, non si è presentato quasi nessuno. Un giorno l’inferno e il giorno dopo, in pratica, tutto tranquillo. Ma è anche probabile che qualcuno, vista la precedente situazione, abbia deciso, ieri, di non muoversi. Nel primo mercoledì utile, invece: tutti alla piattaforma.

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