Spacciatori in centro a Cantù
«Scandalo infinito, basta parole»

Dopo il caso della lite per spartirsi le zone la minoranza attacca: «È necessario intervenire subito. Grave che il Comune non chieda un comitato per la sicurezza»

Non basta dire che si vuole una Cantù più sicura, bisogna agire concretamente perché questo accada, soprattutto di fronte ai segnali gravissimi del radicamento della criminalità in città.

È netta la presa di posizione delle opposizioni nei confronti della maggioranza di centrodestra a fronte dell’episodio denunciato sulle pagine de La Provincia, il confronto tra due spacciatori che si spartiscono le zone dove smerciare droga. In pieno centro, non nascosti in un vicolo buio, tanto che un cittadino li ha filmati.

L’assessore alla Sicurezza Maurizio Cattaneo ha dichiarato che oltre al pacchetto sicurezza che partirà a fine ottobre – con maggiori pattugliamenti della polizia locale – ha già fatto richiesta per implementare i servizi con i cani antidroga, per avere un maggior numero di uscite.

Ma per le minoranze non basta, e si dicono sconcertate del fatto che non sia stato chiesto al prefetto di convocare il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

«Mi sembra che ci siano segnali evidenti che non devono essere sottovalutati – dice Vincenzo Latorraca, capogruppo dello schieramento che comprende Pd, Unire Cantù e Cantù con Noi – che danno il sentore di una situazione che deve essere affrontata immediatamente».

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