Fino, altre foto-trappole
per catturare il puma

Il comandante della Polizia provinciale rassicura dopo l’avvistamento nelle vicinanze delle scuole

Il puma si aggira nei dintorni del cortile delle scuole elementari, ma non bisogna cedere al facile allarmismo. Secondo la Polizia provinciale, che si sta occupando di questa questione ormai da settimane, l’animale non rappresenta un pericolo (non attacca le persone) ma è indubbio che bisogna stringere i tempi perché, con l’arrivo della brutta stagione, le possibilità di trovare del cibo sono sempre più scarse e il felino, di conseguenza, avrà sempre più fame.

L’allarmismo

La situazione è nota e ne abbiamo dato conto sul giornale di ieri. Lunedì mattina le scuole di Andrate, la frazione di Fino Mornasco, hanno lanciato l’allarme: l’animale che da quest’estate si aggira minaccioso tra la cintura urbana e il canturino era all’interno del giardino proprio davanti alle finestre delle classi del piccolo plesso. Tanto è bastato, ovviamente, per rilanciare l’allarme, che segue comunque altri due avvistamenti nel giro di una manciata di giorni.

«Non bisogna lasciarsi andare all’allarmismo – rassicura Marco Testa, comandante della polizia provinciale e della protezione civile di Como – il felino è un animale di media piccola taglia, è pericoloso quanto una volpe ed ha sempre dimostrato di fuggire davanti alle persone, temendo la presenza dell’uomo. Non ha mai attaccato e ormai temo non sia nemmeno più in grado di attaccare. E’ molto smagrito ed è sempre più affamato, per lui trovare del cibo diventa ogni giorno più difficile».

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