Maxi progetto Villa Erba
da oltre 2 milioni di euro
Ok all’area per gli eventi

Accordo tra la società e gli enti pubblici. Nasce un tavolo di confronto con la “futura” Villa Olmo

Un maxi piano di rilancio di Villa Erba da oltre 2 milioni di euro che vede firmatari dell’accordo di programma per una serie di interventi da realizzare nel corso dell’anno la società e gli enti pubblici proprietari (Comune di Como, Provincia, Camera di Commercio e Comune di Cernobbio) e che prevede anche l’istituzione di un tavolo di confronto con i futuri gestori di Villa Olmo con il chiaro obiettivo di evitare doppioni o sovrapposizioni di eventi ed iniziative. L’ultima giunta di Palazzo Cernezzi ha dato l’ok al progetto di riqualificazione del polo espositivo dopo l’aumento di capitale scattato nel 2019 con un intervento complessivo di 2 milioni e 220mila euro (questi ultimi finanziati da Fondazione Cariplo).

Nel dettaglio il primo scopo della rinascita del centro fieristico (era previsto già da tempo, ma la pandemia ha rallentato i piani) è quello di realizzare una vera e propria area eventi sull’ex galoppatoio che già in passato aveva ospitato concerti e manifestazioni, ma senza avere una vocazione specifica per questo.

Nel documento approvato da Palazzo Cernezzi si parla espressamente di una struttura «per ospitare spettacoli e concerti, nonché eventi connessi con il business di Villa Erba». Il progetto include interventi di conservazione dell’impianto arboreo esistente e la messa in opera di nuove piantumazioni, oltreché la realizzazione dei percorsi di collegamento, la riqualificazione ed il restauro delle recinzioni del parco, la sistemazione dei percorsi pedonali già presenti, l’apposizione di segnaletica didattica, botanica, e di fruizione del parco, canalizzazioni e la realizzazione di sottoservizi. Inclusa anche «la realizzazione di uno studio di fattibilità per un centro velico».

Il contributo di Fondazione Cariplo va interamente per la ristrutturazione delle sere, proprio di fianco all’ex galoppatoio, ora in stato di degrado e in parte coperte dalla vegetazione. Così come era stato annunciato, con tanto di immagini, nei mesi scorsi, consentiranno di essere utilizzate come punti ristoro e caffetterie. Il progetto di rilancio della zona comprende anche interventi sulla villa antica, che verrà dotata di un impianto di climatizzazione (tema, questo, si cui si parla da tempo), oltre che di un sistema di digitalizzazione e saranno completamente sostituite le caldaie anche nel polo espositivo. Il documento licenziato da tutti i soggetti interessati include alcuni lavori sul parcheggio di via Regina con la realizzazione, sulla copertura, di un impianto fotovoltaico.

Nell’accordo di programma approvato viene inserita anche Villa Olmo, oggetto da anni di un complessivo piano di riqualificazione.

Il motivo? La necessità di raccordare iniziative ed eventi di due realtà di pregio vicinissime una all’altra e con possibili interessi sovrapposti.

«Nell’articolo 8 del documento approvato - spiega l’assessore all’Urbanistica Marco Butti - viene inserita per la prima volta l’istituzione di un tavolo di coordinamento tra Villa Erba e il futuro gestore del compendio di Villa Olmo affinché i due poli lavorino sinergicamente e senza entrare in competizione uno con l’altro».

Butti aggiunge anche che «finora non si era mai pensato di istituire un momento di confronto tra due realtà capaci di generare indotto, attrarre italiani e stranieri per eventi e matrimoni, ma che, essendo a meno di due chilometri di distanza una dall’altra, necessitavano di istituire un percorso comune e non di farsi la guerra».

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