Ospedale Sant’Anna, un’altra grana
«I parcheggi non bastano più»

Il problema per i posti dei dipendenti dopo l’apertura della nuova palazzina

La palazzina costruita davanti al nuovo Sant’Anna di San Fermo inizia ad animarsi, diversi dipendenti hanno già lasciato gli uffici di via Napoleona per trasferirsi nella nuova sede. E con l’aumento dei lavoratori nella zona del nuovo ospedale si è creato subito un problema: i parcheggi non sono sufficienti, almeno a sentire le proteste di qualche operatore nella giornata di ieri. Il parcheggio su due piani riservato ai dipendenti è al completo, negli orari di punta e di cambio turno; e nei dintorni non ci sono alternative. Qualcuno ha avanzato l’idea di far parcheggiare almeno alcune auto nell’autosilo finora riservato agli utenti, visto che c’è qualche posto libero ai piani più bassi. Ma per il momento l’azienda ospedaliera sembra aver scelto un’altra strada: indirizzerà alcuni dipendenti nel piccolo parcheggio attualmente destinato ai primari (e agli ospiti in occasioni particolari). Prima di prendere una decisione definitiva, comunque, i vertici del Sant’Anna vogliono capire quanti - tra i lavoratori in arrivo da Camerlata - decideranno di raggiungere la palazzina uffici a bordo della loro auto privata. Una volta in possesso di numeri certi, si valuteranno eventuali contromisure.

In totale si trasferiranno da via Napoleona ai nuovi edifici di San Fermo, entro fine mese, 146 persone. Intanto gli addetti stanno consegnando man mano ai nuovi arrivati i pass che danno diritto a parcheggiare nell’area di sosta a due piani, gestita dal Comune di San Fermo. Una struttura che, a cinque anni dall’inaugurazione, è già preda del degrado e in alcuni punti avrebbe bisogno di interventi manutentivi. n 
M. Sad.

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